A.C.A.T. Villafranca "Castel Scaligero"

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Archivio Categoria: Articoli di vario interesse

Alcol piacere di conoscerti 07 ottobre 2018

Evento di Sensibilizzazione

 AcatCastelscaligero – Villafranca 07 ottobre 2018

presso “Istituto Carlo Anti” Via Magenta 7 – Villafranca -Vr

Alcol… piacere di conoscerti

“Violenza sulle donne e non solo…”

 

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Vi aspettiamo numerosi visto il tema dell’argomento che i quotidiani riportano, purtroppo, quotidianamente.

Festival Non c’è differenza, terza ricca edizione

Festival Non c’è differenza, terza ricca edizione

 

Testo proveniente dalla pagina: Festival Non c’è differenza, terza ricca edizione http://www.dismappa.it/festival-non-ce-differenza-terza-ricca-edizione/

 

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Teatro Laboratorio di Verona 1-5 dicembre 2016

FESTIVAL NON C’È DIFFERENZA terza edizione

Al via dall’1 al 5 dicembre la terza edizione del Festival “Non c’è differenza” ideato da Isabella Caserta e organizzato dal Teatro Scientifico – Teatro Laboratorio con l’obiettivo di porre l’attenzione sull’altro da sé in occasione del 3 dicembre, Giornata internazionale delle persone con disabilità. Giorni “vivi” in cui chi opera nel settore e chi invece non lo conosce possa avere modo di interscambiare informazioni ed esperienze anche con operatori specializzati. In collaborazione con Dismappa, che dal 2012 si occupa di promuovere la cultura dell’accessibilità a Verona, e inaugurato l’innovativa forma di ospitalità Casa Dismappa. Proprio a Casa Dismappa si terrà il 29 novembre l’anteprima Festival con una video conferenza con Iacopo Melio. Dall’1 al 5 dicembre gli eventi si svolgeranno al Teatro Laboratorio all’Arsenale con un calendario ricco e variegato dove si parlerà di differenza declinandola in varie sfaccettature.

FESTIVAL NON C'È DIFFERENZA  terza edizione  Al via dall'1 al 5 dicembre la terza edizione del Festival “Non c'è differenza” ideato da Isabella Caserta e organizzato dal Teatro Scientifico – Teatro Laboratorio con l'obiettivo di porre l'attenzione sull'altro da sé in occasione del 3 dicembre, Giornata Internazionale delle persone con disabilità. Giorni “vivi” in cui chi opera nel settore e chi invece non lo conosce possa avere modo di interscambiare informazioni ed esperienze anche con operatori specializzati. In collaborazione con Dismappa, che dal 2012 si occupa di promuovere la cultura dell'accessibilità a Verona, e inaugurato l'innovativa forma di ospitalità Casa Dismappa. Proprio a Casa Dismappa si terrà il 29 novembre l'anteprima Festival con una video conferenza con Iacopo Melio. Dall'1 al 5 dicembre gli eventi si svolgeranno al Teatro Laboratorio all'Arsenale con un calendario ricco e variegato dove si parlerà di differenza declinandola in varie sfaccettature.

Il programma completo del Festival:

29 novembre ore 11.30 – Casa Dismappa, corso Porta Borsari 17

CONFERENZA STAMPA  Isabella Caserta presenta il Festival Non c’è differenza 2016

DISMAPPA DÀ I NUMERI Dopo 4 anni e mezzo di attività e oltre 5000 articoli sul sito dismappa.it si tireranno sinteticamente le somme sull’accessibilità a Verona

VIDEO CONFERENZA CON IACOPO MELIO Iacopo Melio lavora come freelance nel mondo del giornalismo e della comunicazione digitale. Si occupa di sensibilizzazione e promozione come attivista per i diritti umani e civili. Ha fondato la onlus Vorreiprendereiltreno, diventata un punto di riferimento nazionale per la disabilità. È appena uscito il suo libro Parigi XXI,ed. Miraggi, con prefazione di Guido Catalano “Questa è una raccolta di poesie d’amore che secondo me è un concept album. Un’unica storia d’amore spezzettata in tanti frammenti, in attimi descritti splendidamente da Jacopo” Guido Catalano. “ParigiXXI” è stato un viaggio, un’escursione, un safari mentale. La mia ancora di salvezza. Il miglior modo che potessi trovare per esorcizzare alcuni lividi” Iacopo Melio

giovedì 1 dicembre ore 18 – Teatro Laboratorio (ex arsenale)

DESIDERABILI Incontro con Adriana Belotti e Elisa AG Arfini per conoscere il progetto DesiderAbili, nato nel 2016 a Verona da un gruppo eterogeneo di persone, con l’intento di promuovere l’autoderminazione delle persone con disabilità, partendo dal diritto di accesso alla sessualità.

BOUDOIR DISABILITY Parlano di questo progetto fotografico l’autrice degli scatti Micaela Zuliani e Francesca Moscardo, una delle modelle.

IMMAGINARIO E FOTOGRAFIA SENSORIALE Visioni e cecità. La condizione della donna con disabilità sensoriale. L’importanza dei cani guida nella nostra società con Micaela Zuliani (fotografa Portrait de femme), Laura Raffaeli (Presidente Blindsight Project), Simona Zanella (cane guida Blindsight Project).

KISS RITRATTI AL BACIO Set fotografico a cura di Dismappa. Baci di coppia o baci a sorteggio per foto al bacio!

TERRENI KAPPA IN CONCERTO Presentano in anteprima assoluta il loro album di esordio Ripples in the Lagoon (Zeder Records) Luca Crispino (basso), Luca Pighi (batteria) e Roberto Zantedeschi (tromba e filicorno).

momento conviviale

venerdì 2 dicembre ore 18 – Teatro Laboratorio

UNLIMITED WORKSHOP – MOVING BEYOND INCLUSION. Lo raccontano Anna Consolati del Festival Oriente Occidente, responsabile dei Progetti Europei e delle proposte sulla danza inclusiva, Giorgia Panetto (insegnante) e alcune allieve di Diversamente in Danza che hanno partecipato al workshop: Miriam Cassini, Alessandra e Martina Zanella.

TEATRO SOCIALE E DI COMUNITÀ Lo racconta il drammaturgo e regista Mimmo Sorrentino (docente di “teatro partecipato” presso la scuola Paolo Grassi di Milano. Il suo lavoro si ispira ad un metodo proprio delle scienze sociali: “l’osservazione partecipata” (Premio Enriquez per l’impegno civile 2009; Premio ANCT – Teatri delle diversità, 2014)

momento conviviale

ore 20.45 Teatro Camploy – L’Altro Teatro – Alessandro Bergonzoni (è stato testimonial della Casa dei Risvegli Luca De Nigris) in NESSI

sabato 3 dicembre – Teatro Laboratorio tutti gli eventi della giornata con interprete LIS

ore 17.00 LA COPERTA LILLA reading del racconto M. Pezzani, voce recitante Martina Colli

ore 17.10 CULTURA SORDA – INCONTRO CON DARIO SPARAPAN Presidente ENS sezione Verona

ore 18.45 IL PIANO B reading del racconto di L. Brilli (premio «Storie di donne» 2016)

momento conviviale

ore 19.30 – film LA FAMIGLIA BÉLIER di Eric Lartigau 2014 (premio Salamandre d’or – Premio del pubblico 2014). Nella famiglia Bélier, sono tutti sordi tranne Paula, che ha 16 anni. Nella vita di tutti i giorni, Paula svolge il ruolo indispensabile di interprete dei suoi genitori, in particolare nella gestione della fattoria di famiglia. Un giorno, incoraggiata dal suo professore di musica che ha scoperto che possiede un dono per il canto, decide di prepararsi per partecipare al concorso canoro di Radio France. Una scelta di vita che per lei comporterebbe l’allontanamento dalla sua famiglia e l’inevitabile passaggio verso l’età adulta.

domenica 4 dicembre – ore 16.30 Teatro Laboratorio

DEL MONDO CHE AMO spettacolo teatrale di Giordano V. Amato con Eliana Cantone – Compagnia Mutamento Zona Castalia Viaggio intimo ed emozionante nel mondo di Niccolò, un bambino autistico e, in parallelo, l’odissea di una mamma, fatta di rabbia, sconforto, paura, senso di colpa, ma anche di perseveranza e amore incondizionato. Tra sorrisi e ironia. Da 10 a 99 anni.

lunedì 5 dicembre ore 11 – Teatro Laboratorio

DEL MONDO CHE AMO replica per le scuole Il Festival è organizzato grazie al contributo Amia, Banca Popolare di Verona, Agsm e Comune di Verona, di cui gode del patrocinio.

L’ingresso è fissato al prezzo simbolico di 1 euro eccetto spettacolo di Alessandro Bergonzoni al Teatro Camploy – L’Altro Teatro (il Teatro Laboratorio fa parte dei teatri 10 e lode. Le persone con disabilità e l’accompagnatore pagano sempre – per tutta la stagione – euro 1+1). Info 045/8031321 – 3466319280 info@teatroscientifico.com www.teatroscientifico.com Condividi

Adolescenti, fumo e alcol

Rapporto Espad: giovani italiani fumano e bevono più dei coetanei europei

 

(Articolo di EL tratto dal sito http://www.helpconsumatori.it/salute/rapporto-espad-giovani-italiani-fumano-e-bevono-piu-dei-coetanei-europei/107159 del 20 settembre 2016)

 

Boom di baby fumatori per l’Italia: il consumo di tabacco (e non solo) è il più alto rilevato tra gli adolescenti europei e le percentuali sono al di sopra della media anche per quanto riguarda l’alcol e altre sostanze stupefacenti. A sollevare le preoccupazione nei confronti del panorama delle nuove generazioni è il rapporto del progetto Espad (European Survey Project on Alcohol and other Drugs) che ha coinvolto 35 Paesi europei e un totale di 96.043 studenti, che nel 2015 hanno partecipato all’indagine rispondendo nelle proprie classi a un questionario anonimo. “Lo studio si ripete ogni quattro anni ed è ormai in grado di fornire le tendenze nelle ultime due decadi dei comportamenti a rischio degli adolescenti: assunzioni di sostanze tra cui tabacco, alcol, droghe illecite, inalanti, prodotti farmaceutici e nuove droghe, utilizzo problematico di internet, gaming online e gioco d’azzardo”, spiega Sabrina Molinaro, ricercatrice dell’Ifc-Cnr e principal investigator italiano del progetto.

Analizzando le varie voci prese in esame nella ricerca, emerge che in Italia, rispetto al 1995 (anno della prima rilevazione), il consumo di alcol e/o tabacco è diminuito ma desta forte preoccupazione la crescita del fenomeno del “binge drinking” (ossia l’assunzione smodata di alcol finalizzata al raggiungimento dell’ubriachezza nel più breve tempo possibile).

Ad aver sperimentato l’uso di tabacco è il 58% degli studenti (64% nel 1995). Il 37% ha fumato nell’ultimo mese, una diffusione quindi molto più elevata rispetto alla media dei coetanei europei (46%) e stabile nel tempo, a differenza degli altri paesi dove ha fatto registrare considerevoli diminuzioni. Anche per quanto riguarda gli studenti che fumano quotidianamente, gli italiani rimangono stabili nel corso degli ultimi 20 anni al 21%, a un livello più elevato della media comunitaria (12%).

L’uso di alcol, come per il tabacco, rimane su livelli elevati ma con tendenze positive dal 1995. Tra gli adolescenti europei il consumo una tantum è diminuito dall’89% all’80% e l’uso corrente dal 56% al 48%. In Italia, ad aver bevuto alcolici almeno una volta nella vita è l’84% degli studenti, percentuale in diminuzione sia rispetto al piccolo del 2007 (90%), sia rispetto al 1995 (88%). Il consumo corrente interessa invece il 57%, facendo registrare la prima diminuzione dal 2003 (63%). Non si osservano differenze per il ‘binge drinking’ (34% contro una media europea del 13%).

L’uso di droghe resta stabile su livelli molto elevati. In media il 18% degli studenti riferisce di aver assunto una sostanza illecita almeno una volta. La sostanza più diffusa è la cannabis: riferisce di averla provata almeno una volta il 16% degli studenti (in Italia il 27% l’ha sperimentata almeno una volta e il 15% nell’ultimo mese). Tre studenti su 10 considerano la cannabis facilmente disponibile, più di altre droghe illecite: ecstasy (12%), cocaina (11%), amfetamine (9%), metamfetamine (7%) e crack (8%). Il 4% degli studenti (dall’1% al 10%) ha sperimentato le nuove sostanze psicoattive almeno una volta, mentre il 3% (dall’1% all’8%) ne ha riferito un uso recente (almeno una volta nell’ultimo anno).

 Ma a costituire una minaccia di dipendenza non sono più soltanto droghe e alcol. Un nuovo e concreto rischio di patologie viene direttamente dalla rete Internet, dove i ragazzi trascorrono buona parte del loro tempo e della loro vita. Dall’uso dei social media al surfing, dallo streaming al gaming, dal gioco d’azzardo al commercio di prodotti: il panorama di attività a cui dedicarsi online è veramente molto vasto.

In media, gli studenti europei sono connessi quasi 6 giorni su 7 a settimana. Le ragazze frequentano regolarmente, ovvero quattro o più giorni alla settimana, i social media più dei coetanei (83% contro 73%). In tutti i Paesi, il gioco online è invece più diffuso tra i maschi (39% contro il 7%), che hanno anche riferito di giocare d’azzardo più delle coetanee, sia nell’ultimo anno (23% contro il 5%) che frequentemente (12% contro 2%).

In Italia, gli studenti si connettono in media circa 6 giorni su 7 e l’attività prevalente (4 o più giorni alla settimana) è l’utilizzo dei social media, con l’80% degli studenti, seguito dal gaming (22%), mentre il 3% riferisce di aver giocato frequentemente d’azzardo, in media con i valori rilevati a livello europeo.

Psicologi, sociologi, terapisti e genitori sono allertati.

 

Nominativi nuovo Direttivo Acat Castel Scaligero

Elezioni nuovo Direttivo Acat Villafranca “Castel Scaligero” 11 marzo 2016

 

Presenti 45 soci con diritto di voto, ed ha espresso tre preferenze.

 

Allo spoglio vengono assegnati per ciascun candidato qui riportati in ordine decrescente:

 

  • Ferrari Cristina                                         16
  • Perina Alberto                                           16
  • Gaburro Gianni                                         15
  •  Marangoni Marco                                   13
  • Venturi Simonetta                                    13
  • Parusini Sergio                                         10
  • Gaiga Barbara                                            9
  • Macchiella Bruno                                      8
  • Carraro Claudia                                          7
  • Peroli Loretta                                              7
  • Muraro Giuseppe                                        6
  • Turco Dino                                                    6
  • Brutti Anna                                                  5
  • Bazzarello Maria Anonietta                    2
  • Bellesini Fabio                                            0

Piazza Bra, romba la beneficenza Mille Babbi in moto

Piazza Bra, romba  la beneficenza  Mille Babbi in moto

 

(Articolo tratto dal sito http://www.larena.it/territori/citt%C3%A0/piazza-bra-romba-br-la-beneficenza-br-mille-babbi-in-moto-1.4522129 del 20 dicembre 2015)

Vedi video collegandoti al sito

Babbo Natale arriva in moto. Corso Porta Nuova e piazza Bra ieri sera poco dopo le 20 si sono colorati di rosso. Puntuali si sono presentati all’appuntamento natalizio più «rumoroso» e colorato delle festività.

Un migliaio bikers vestiti da Babbo Natale hanno, infatti, invaso piazza Bra. Carosello divertente e curioso. Con tanto di moto trasformate in slitte e cani al traino al posto delle mitiche renne. Il raduno è stato organizzato dal Motoclub di Villafranca e il ricavato sarà devoluto all’associazione onlus «Opero Silente». In piazza Bra la Riseria Ferron ha preparato il classico risotto all’Isolana.

L’intrattenimento musicale era affidato ai Dreamin’ Liga. In piazza Brà erano presenti anche I Cariolanti de San Massimo che con le loro caratteristiche e variopinte carriole arrostivano salsicce e pancetta imbottendo panini dati in offerta libera andando così ad integrare ulteriormente la raccolta di beneficienza.

Premio ai medici che assistono giovani

Un premio ai medici che assistono giovani con problemi di droga

 

(Articolo di e.b.a tratto dal sito http://nuovavenezia.gelocal.it/venezia/cronaca/2015/12/02/news/un-premio-ai-medici-che-assistono-giovani-con-problemi-di-droga-1.12552595 del 02 dicembre 2015)

 

 

CAVANELLA. Un premio per medici e operatori sanitari che assistono giovani con problemi di droga, alcolismo e dipendenza dal gioco di azzardo. Lo ha indetto un genitore di Cavanella dopo aver perso il figlio per gravi problemi di dipendenza, prima dagli stupefacenti e poi dall’alcol.

«Ho vissuto in prima persona questo dramma», racconta l’anziano che preferisce rimanere anonimo, «conosco le sofferenze e le speranze di un genitore spesso impotente di fronte a una patologia che non faceva intravvedere, nonostante varie peregrinazioni in comunità di recupero, periodi di astinenza, travagliati ricoveri ospedalieri diversi, sensibili miglioramenti. Il declino di mio figlio è stato progressivo e inesorabile fino alla morte che è arrivata a soli 46 anni. Nel nostro peregrinare ho però conosciuto anche molti medici e educatori preparati, sensibili, generosi e proprio per mettere in evidenza questo loro lodevole impegno e la loro carica umana servizio ho pensato a questo premio». Il premio consiste in una coppa in vetro artistico di Murano, firmata da un maestro vetraio, e in una targa con parole di riconoscenza.

Quest’anno il riconoscimento andrà al professor Alfio De Sandre, primario del reparto di alcoologia all’ospedale di Auronzo e responsabile del Ser.D di Belluno. La cerimonia di premiazione si terrà domenica all’auditorium Saccenti di Adria durante l’Interclub regionale in programma dalle 8.30 alle 12.30.

Nicotina contrasta sonnolenza alcol

Nicotina contrasta sonnolenza alcol, ‘vizi’ spesso associati

 

(Articolo tratto dal sito http://www.ansa.it/saluteebenessere/notizie/rubriche/medicina/2015/10/28/nicotina-contrasta-sonnolenza-alcol-vizi-spesso-associati_eb39dd60-0480-4bb2-9e43-5987a1abec74.html del 28 ottobre 2015)

 

L’85% adulti dipendenti da alcolici lo è anche dal fumo.

 

La nicotina annulla gli effetti soporiferi dell’alcol, per questo i due vanno spesso a braccetto, con conseguenti danni per la salute di chi cade in trappola di questo ‘circolo vizioso’. Il motivo, scoperto da ricercatori dell’Università del Missouri, mette in luce la ragione per cui il consumo di alcol e l’uso di nicotina sono così strettamente legati, al punto che oltre l’85% degli adulti dipendenti dall’uno, lo è anche dall’altra.

La nuova ricerca, pubblicata sul Journal of Neurochemistry, ha previsto l’applicazione di elettrodi per la registrazione del sonno su cavie a cui erano stati somministrati alcol e nicotina.

I risultati hanno evidenziato che la nicotina agisce attraverso una parte specifica del cervello, il prosencefalo basale, per sopprimere gli effetti soporiferi dell’alcol.

“Uno degli effetti negativi del bere è la sonnolenza”, ha detto l’autore principale dello studio, Mahesh Thakkar, professore associato e direttore della ricerca presso il Dipartimento di Neurologia della University of Missouri School of Medicine. “Tuttavia, la nicotina, se usata in combinazione con l’alcol – aggiunge – agisce come uno stimolante per allontanare il sonno. Per questo se un individuo fuma, è molto più probabile che beva, e viceversa. Si nutrono l’un l’altro”. Il fumo è un fattore che notoriamente contribuisce allo sviluppo di alcolismo. In precedenza era stato dimostrato che i due, se usati in combinazione, aumentano gli effetti collaterali piacevoli attivando una zona del cervello nota come centro di ricompensa, che può portare, a sua volta, a un aumento del consumo di alcol.

Sedicenne con l’ecstasy denunciato dall’Arma

Sedicenne con l’ecstasy denunciato dall’Arma

(Articolo di A.V. tratto dal sito http://www.larena.it/stories/Home/1271097_sedicenne_con_lecstasy_denunciato_dallarma/ del 17 agosto 2015)

Un Ferragosto alcolico per una quindicina di persone. I carabinieri della Compagnia di Verona, nell’ambito dei servizi svolti durante il ponte, hanno denunciato in stato di libertà quindici persone, ritirando undici patenti per guida in stato d’ebbrezza e una per rifiuto di sottoporsi ai controlli etilometrici. Hanno inoltre segnalato ventidue persone alla prefettura quali assuntrici di sostanze stupefacenti poiché trovate in possesso di modiche quantità di marijuana, hashish, eroina ed ecstasy.I militari dell’Arma di Verona hanno anche deferito alla Procura della Repubblica scaligera, per guida senza patente, un indiano trovato alla guida di un’autovettura senza aver mai conseguito il prescritto titolo e, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un trentaduenne, residente in provincia, trovato in possesso di tre dosi di eroina. Alla Procura dei Minorenni di Venezia è stato infine denunciato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un sedicenne trovato in possesso di otto pasticche di ecstasy. Questo bilancio è anche il risultato del potenziamento dei controlli nei luoghi frequentati da giovani, così come imposto dalle direttive del ministro dell’Interno Angelino Alfano che ha sollecitato prefetti e questori a intensificare i controlli nelle zone frequentate dai giovani per previnire lo spaccio.

Giovani veneti si sballano con ecstasy e anfetamine

Giovani veneti si sballano con ecstasy e anfetamine

(Articolo tratto dal sito http://www.vvox.it/2015/08/14/giovani-veneti-si-sballano-con-ecstasy-e-anfetamine/ del 14 agosto 2015)

Lo “sballo” in Veneto: un’emergenza che c’è da tempo su cui si sono riaccesi i riflettori dopo i due ragazzi morti nelle discoteche di Riccione e Lecce. Come spiega il Corriere del Veneto, l’ultimo rapporto della Direzione centrale per i Servizi antidroga del ministero dell’Interno segnala nella nostra regione i sequestri più significativi di ecstasy e di anfetamine in polvere. Triste primato anche per il numero di giovanissimi coinvolti nello spaccio: sul nostro territorio nel 2014 ne sono stati identificati 76. Risultato: 30 ricoveri per disturbi droga-correlati ogni 100mila abitanti e 11.741 utenti nei 39 Sert, cui si aggiungono 73 comunità per tossicodipendenti, 29 strutture semiresidenziali e 15 ambulatori dedicati. Diverse Usl venete (tra cui San Donà e Treviso) hanno aderito al “Sistema nazionale di allerta precoce e risposta rapida per le droghe”, nata proprio per individuare nuovi stupefacenti e modalità di consumo.

La dottoressa Carolina Prevaldi, referente del progetto per l’individuazione delle nuove droghe sintetiche per l’Uls 10 di San Donà, spiega: «la vera emergenza, davanti alla quale siamo disarmati, è la continua creazione di molecole sconosciute, responsabili di quadri clinici che non sappiamo riconoscere e di effetti imprevedibili. E’ un’emergenza sociale scatenata dalla ricerca dello sballo, dal suo sdoganamento, dal considerare tutto easy e free, dalla facilità di trovare e vendere questi veleni su Internet. Un mix, al quale si aggiunge l’abuso di alcol, anche letale e che attira ragazzi sempre più giovani». Quando al Pronto soccorso arriva un caso di sospetta assunzione di droga di difficile diagnosi, le Usl inviano campioni di sangue e urine al Centro nazionale di informazione tossicologica della Fondazione Maugeri di Pavia, dotato delle professionalità e delle tecnologie in grado di individuare le molecole sconosciute e la loro concentrazione. Il dottor Carlo Locatelli, direttore del centro di Pavia, rivela: «dal 2010 al 2014 ci sono stati segnalati 8600 casi di intossicazione da nuove sostanze. La gente le prende così, per gioco, senza nemmeno sapere cosa contengano. Per esempio, le pastiglie di sola ecstasy non esistono quasi più: dentro c’è altro. In Veneto ne hanno trovate con metossil-amfetamina, letale. L’esito dell’assunzione di queste droghe? Morte, per convulsioni, problemi cardiaci o altro, danni neurologici permanenti, psicosi».

 

Giovani amanti dello sballo tra droga e alcol

Giovani amanti dello sballo tra droga e alcol, ecco come parlare in famiglia

(Articolo tratto dal sito http://www.ilgiorno.it/speciali/giorno-dei-ragazzi/droga-discoteca-1.1214156 del 12 agosto 2015)

Un’estate segnata da numerosi episodi di cronaca che vedono protagonisti giovani che sembrano rincorrere lo “sballo” senza freni, senza regole. Dibattiti sulla necessità di porre divieti, di chiudere i “divertimentifici”, di comprendere quali soluzioni “educative” adottare.

Uno dei deterrenti più efficaci contro il consumo di droghe o di alcool da parte dei giovani è, a costo di risultare scontati, un adulto che sia disposto a dedicare loro del tempo. Qualcuno che parli loro dei loro amici, di cosa succede a scuola, dello sport che praticano e delle cose a cui sono interessati. Maggiore è la misura in cui i genitori, gli altri familiari e i gli altri “grandi” della comunità partecipano alla vita dei figli e dei ragazzi, più elevata sarà la percezione della propria autostima nei giovani e più frequenti le occasioni di dialogo e di incontro. Si tratta di prendersi a cuore una responsabilità collettiva, dove si smette di giudicare chi cerca di farsi notare uscendo dai ranghi e insieme si condividono modalità educative mettendo al centro il benessere dei ragazzi.

Qualche esempio? Diventare una parte più attiva della vita dei figli cercando di trovare occasioni per stare con loro offrendo alternative e mostrando interesse per le loro attività. Ascoltarli, nelle rare occasioni in cui cercando il dialogo, mettendoli a loro agio, rispettando il loro punto di vista ed evitando il contrasto, ponendo attenzione ai segnali che danno, senza interromperli, ma piuttosto incoraggiandoli a rendervi parte delle loro difficoltà: insieme si può. Dare il buono esempio, non sottovalutando l’influenza che il comportamento adulto ha su di loro soprattutto quando si tratta del consumo di alcol o tabacco o dell’uso errato dei farmaci. Essere onesti con loro ed essere disposti a informarsi insieme a loro per trovare risposte, ma illustrando con chiarezza la vostra posizione e le vostre regole, incoraggiandoli a rispettarle e ad assumersi le loro responsabilità in caso di violazione. Scegliere il momento giusto, individuando l’occasione propizia quando questa si presenta. Poterebbe essere guardando insieme la TV, o quando sono loro a raccontare di qualcuno che appartiene alla loro cerchia di amici o di un compagno di scuola. Per finire è importante suggerire loro come agire in caso venissero a trovarsi in situazioni dove vi è la presenza di droghe o alcol. E per loro rassicurante far sapere la vostra disponibilità per il loro bene. Ad esempio, fate loro sapere che andrete sempre a prenderli in caso di necessità, a prescindere dall’ora.

 

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